Ecco la spiegazione del finale di bastardi senza Gloria
Bastardi senza gloria è un film di guerra ucronico del 2009, forse uno dei più apprezzati dal pubblico tra quelli scritti e diretti da Quentin Tarantino. Ma come finisce il film che riscrive la storia della morte di Adolf Hitler?
A Parigi Shoshanna (Mélanie Laurent) organizza la prima del film su Friedrich Zoller nel quale sono presenti i maggiori esponenti del nazismo e Adolf Hitler in persona. Alla prima sono presenti anche i Bastardi composti dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt) e l’attrice Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger). Hans Landa (Christopher Waltz) riconosce però l’attrice e smaschera facilmente i bastardi. Landa dopo aver ucciso Hammersmark, strangolandola, fa catturare Aldo Raine e il soldato Utivich, dove propone loro un accordo per far sì che la seconda guerra mondiale finisca quella sera stessa, con la morte di tutti i gerarchi nazisti riuniti nella sala del cinema. Landa si mette quindi in contatto con i superiori di Raine dove patteggia la sua resa la condizione di arrendersi appena entrato nelle linee americane.
In tutto questo Shoshanna fa partire la sua vendetta chiudendo tutto il pubblico in sala e dando fuoco al cinema nel quale nel frattempo viene proiettato il volto della giovane che voleva far vedere loro il volto dell’ebrea che li sta uccidendo. Mentre infuria l’incendio, Donowitz e Ulmer, gli altri due Bastardi, irrompono nel palco delle autorità e massacrano a colpi di mitra Hitler, Goebbels, la sua amante Francesca Mondino e altri nazisti rimasti in sala. I due fanno poi saltare in aria il cinema con le bombe, uccidendo tutti i presenti al suo interno. La pellicola si conclude con Landa che si consegna prigioniero a Raine una volta arrivato dietro le linee americane. Raine però non approva a pieno questa resa e decide quindi di incidere una svastica sulla fronte di Landa affinchè, finita la guerra e deposta la divisa, non possa nascondere il suo passato di criminale nazista.